Vi riporto di seguito un tweet della Virostar (come siamo ridotti), Dott. Roberto Burioni, simpatico campione di arroganza e problemi con la matematica.
Vediamo i dati veri (riporto nei commenti le fonti ISS, Sole24Ore, TuttaItalia.it, i dati sono presi in una fascia tra l'1/3/2021 e il 10/3/2021), di seguito i numeri:
- la stastistica dei decessi per i cittadini con età tra 50 e 61 anni è 0,0342%, ovvero circa 30 volte inferiore rispetto a quanto scrive il Dott. Burioni nel suo tweet
- la statistica per i cittadini con fascia di età tra 81 e 90 anni dice che su 10 positivi al Covid, 8 sopravvivono e 2 non ce la fanno
- l'87% dei deceduti aveva più di 70 anni
- l'83% dei positivi ha meno di 70 anni
- quindi l'87% dei decessi totali si colloca nel 17% dei positivi con più di 70 anni
- quindi il 13% dei decessi totali si colloca nell'87% di positivi con meno di 70 anni
- tra tutti i cittadini con meno di 60 anni lo 0,05% è deceduto per (?) Covid MA
- per chi aveva 0 patologie e meno di 60 anni la stessa statistica scende a 0,0015%
- per chi aveva 1 patologia 0,006%
- per chi aveva 2 patologie 0,009%
- per chi aveva 3+ patologie 0,032%
I dati, in sintesi, ci dicono che il problema non è la letalità del Covid, ma l'intasamento del SSN. E allora dovremmo andare a cercare tutti i Presidenti del Consiglio che dal 2011 in poi hanno imposto tagli o decurtato spese per 37 MLD di € e ridotto di 70000 i posti letto in Italia. I nomi sono: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte. Segnateveli bene, sono loro i responsabili di tutti i morti che non hanno trovato un posto in un ospedale o un medico di base che li visitasse e del milione di nuovi poveri dovuti alla perdita del posto di lavoro.
Fonti: twitter.com, Fondazione Gimbe, ISS